Un fallimento non è sempre uno sbaglio; potrebbe semplicemente essere il meglio che uno possa fare in certe circostanze. Il vero sbaglio è smettere di provare. (Burrhus Frederic Skinner) |
LA PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE La psicoterapia cognitivo-comportamentale è un approccio che ormai da diversi decenni si è affermato in ogni ambito di intervento clinico, riabilitativo e formativo. La terapia cognitivo comportamentale, apprezzata per il fatto di essere molto mirata e concreta, tratta disturbi molto diffusi come fobie specifiche, fobia sociale, disturbo di panico, disturbo di ansia generalizzato, disturbo ossessivo compulsivo, disturbi alimentari, disturbi sessuali, disturbi dell’umore. Inoltre, gli interventi cognitivo-comportamentali hanno dimostrato la loro efficacia anche nel trattamento dei disturbi infantili ed adolescenziali, nelle problematiche scolastiche, nei disturbi dell’apprendimento e del comportamento dei bambini. Partendo dal presupposto che pensieri, comportamenti ed emozioni, sono tra loro interconnessi e che il cambiamento di uno determina indirettamente anche la modificazione degli altri due, la psicoterapia cognitivo-comportamentale integra metodologie di origine cognitivistica con strategie comportamentali ed utilizza tecniche di provata efficacia come ad esempio l’esposizione graduata in immaginazione ed in vivo, l’automonitoraggio, il controllo degli stimoli, la prevenzione delle risposte insieme alla ristrutturazione cognitiva. Ciò permette di migliorare la nostra capacità di riconoscere e gestire le emozioni negative, produce cambiamenti sul nostro comportamento e sulle nostre convinzioni che compromettono il nostro benessere. Individuando e riconoscendo i nostri pensieri, soprattutto quelli “automatici” che sopraggiungono in svariate situazioni e condizionano il nostro umore e le nostre emozioni, possiamo risalire alle distorsioni cognitive, ovvero modalità di interpretare eventi e situazioni alterando la visione della realtà a nostro sfavore, ed impegnarci per costruire pensieri alternativi maggiormente obiettivi ed equilibrati. La terapia cognitivo comportamentale utilizza anche tecniche finalizzate al miglioramento della competenza sociale ed assertiva (l’assertività è la capacità di esprimere esigenze, emozioni e opinioni, di farsi rispettare senza prevaricare gli altri) e tecniche di rilassamento come il Training Autogeno e il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson.
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